Oh, donne,
turbatrici di quiete
grano che si miete
eppur non si raccoglie
donne sanguinarie e bambine
inizio durante e fine
pioggia sulle colline
donne, fanciulle in fiore
incauto tremore
nido d’amore e covo di rancore
donne tenere e bistrattate
peccatrici redenti
eppure mai domate
donne esasperanti e sontuose
compagne gioiose
sterpi di spine, rose
donne, profumo selvaggio
incoscienza e coraggio
concretezza e miraggio
oh, donne
innocenza tradita
sentieri senza uscita,
in cui si perde e si ritrova
la vita
Massimo Morrone